L'Elenco

Marco era completamente pazzo. Si illudeva un po’ di tutto. Un giorno, senza sapere perché, decise di prendere carta e penna ed elencare in ordine alfabetico il nome e il cognome di tutti i suoi amici. Mentre faceva questo gli riaffiorarono alla mente molti di coloro che non vedeva da diverso tempo, poi, ancora, elencò tanti di quelli che gli sembrava ingiusto non annoverare solo per una leggera e perdonabile antipatia. Scrisse di fila tutti i nomi della gente che conosceva sin dai tempi dell’adolescenza, della giovinezza e dell’infanzia, i nomi dei suoi genitori e dei suoi zii. Poi ci pensò e scrisse il nome di tutti i suoi parenti e degli amici dei genitori e di tutti i loro parenti anche.
Ancora, ricordò tutte le persone che gli avevano solo presentato di sfuggita in un salotto e quelli che conosceva di vista, appuntando il soprannome quando non ricordava esattamente il cognome, ma questo avveniva raramente.
Dopo una breve pausa, si fermò a rileggere per vedere se avesse ripetuto nomi o dimenticato qualcuno; lì si rese conto ed ebbe la certezza di essere in grado di scrivere tutti i numeri di telefono e gli indirizzi e le città in cui si trovavano tutte quelle persone, e altre ancora..
Era il 1860 e Marco aveva inventato l’elenco telefonico.

G_

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